Dall' Italia all'Argentina Musica e colori

10 Gennaio 2025

Sala Civica - Medesano (PR) .

Brano: Mani di Luna

Autore: Marco Maiero

Note:

Composto per coro maschile a cappella, con armonie delicate e un andamento lirico. La melodia è dolce e contemplativa, con un uso espressivo delle dinamiche. Il testo è poetico e ricco di immagini naturali, evocando emozioni profonde

Brano: Quando la sera - Già cantai allegramente

Autore: Filippo Azzaiolo. (1530–1570 ca.)

Note:

Filippo Azzaiolo è una figura minore ma preziosa della musica rinascimentale italiana, che ha lasciato traccia per la grazia e la vivacità delle sue villanelle. Le sue canzoni sono ancora oggi eseguite da ensemble vocali e gruppi di musica antica per la loro freschezza e immediatezza. Testi in lingua volgare, con giochi di parole, doppi sensi e ironia.

Brano: Porta Calavena

Autore: Bepi De Marzi

Note:

Il titolo fa riferimento a Porta Calàvena, una località situata nei Monti Lessini, in provincia di Verona. Il brano rievoca un episodio storico in cui la popolazione, assediata da truppe straniere, si rifugia all'interno delle mura del castello, pregando per la salvezza. La canzone descrive il momento in cui gli assedianti si ritirano, suscitando un senso di liberazione e gioia tra gli abitanti.

Brano: Vidala de la copla

Autore: José Ignacio "Chango" Rodríguez (1914–1975)

Note:

La vidala è una forma musicale tradizionale del nord-ovest argentino, caratterizzata da un ritmo lento e meditativo, spesso accompagnata dal suono della caja, un tamburo tipico della regione. "Vidala de la Copla" si distingue per la sua melodia semplice ma profondamente emotiva, che mette in risalto la voce e il testo poetico.

Brano: La Flor Azul (Chacarera)

Autore: Mario Arnedo Gallo (musica) e Antonio Rodríguez Villar (testo).

Note:

Il testo di "La Flor Azul" evoca immagini di solitudine e nostalgia. Il protagonista si ritrova solo nel suo "viejo tunal" (vecchio boschetto di fichi d'India), ascoltando il canto del fiume in attesa del carnevale. La "flor azul" rappresenta un amore perduto o un desiderio irraggiungibile, che l'autore cerca nel cielo notturno, guidato dalla Croce del Sud.​

Brano: Ninna nanna (1985)

Autore: Piero Caraba

Note:

Accompagnato al Pianoforte da Ezequiel Sarubbi.

è una composizione corale del 1985, basata su un testo tradizionale del Lazio. Scritta per coro misto a cappella, si distingue per la sua dolcezza e delicatezza, evocando l'atmosfera intima di una ninna nanna popolare

Brano: Milonga Sentimental - 1931 (Milonga porteña)

Autore: Homero Manzi - Sebastian Piana

Note:

Il testo di Homero Manzi è un gioiello di poesia urbana e sentimentale, in cui si racconta il dolore amoroso e il senso del tempo che passa, filtrato attraverso il ritmo della milonga. "Milonga sentimental" è una pietra miliare della musica rioplatense, che ha trasformato la milonga da forma rurale a poesia urbana. Con la sua melodia struggente e il testo carico di emozione.

Brano: Ay mama Ines (1927-1930)

Autore: Eliseo Grenet (musica) - Testo: attribuito a Lydia Cabrera

Note:

Il brano nacque per la commedia musicale "La Niña Rita, o La Habana en 1830", un’opera teatrale ambientata nella Cuba coloniale. In quel contesto, "Ay Mamá Inés" divenne l’aria più famosa, tanto da sopravvivere all’opera stessa. Il personaggio di Mamá Inés rappresenta l’anziana donna nera di servizio, figura simbolica nel folklore cubano, spesso associata alla cucina, alla danza e alla saggezza popolare.

Saluto Finale